Antonio Carnemolla
Italiano
Antonio Carnemolla è un artista di strada, regista e direttore artistico di festival dedicati al cinema e al circo contemporaneo. Nato e cresciuto a Marina di Ragusa, fin da piccolo è stato affascinato dalle storie degli anziani pescatori del suo paese. Queste narrazioni, ricche di tradizioni e vita quotidiana, hanno alimentato il suo immaginario e lo hanno avvicinato all’arte del racconto visivo.
La sua passione per il cinema è cresciuta seguendo le orme del nonno, Carmelo Di Mazzarelli, scelto da Gianni Amelio come protagonista nel film Lamerica. Accompagnando il nonno sui set di registi come Giuseppe Tornatore, Pasquale Scimeca e i fratelli Taviani, ha scoperto la magia del cinema come potente strumento narrativo.
Nel 2002 inizia a girare cortometraggi, autoproducendoli e finanziandoli grazie al supporto del pubblico dei suoi spettacoli di strada. Le sue prime opere, come Marsaharillah e Il prossimo inverno, esplorano il mondo dei pescatori siciliani e delle tradizioni in via di scomparsa, ricevendo riconoscimenti in numerosi festival. Questi lavori sono stati apprezzati anche dai critici cinematografici Giampiero Brunetta e Sebastiano Gesù, che lo hanno incoraggiato a proseguire il suo percorso creativo.
Nel 2004 si trasferisce a Padova, dove sviluppa e coordina festival internazionali come il Padova Street Show e l’Abano Street Circus in Veneto, e il Mazzarelli Art Festival e Il Cinematografo Viaggiante in Sicilia. Attraverso questi eventi, le piazze si trasformano in palcoscenici a cielo aperto, portando l’arte di strada e il cinema in contesti pubblici e popolari.
Nel 2006 realizza il cortometraggio Mister Parkinson per Telethon, andato in onda su Raiuno. Questo lavoro affronta con sensibilità il tema della malattia di Parkinson, dimostrando il suo impegno nel raccontare storie che esplorano temi sociali di rilevanza umana.
Oltre al cinema e agli spettacoli di strada, scrive monologhi teatrali, tra cui Il Circo Sgangherato (2010), con cui ha debuttato in diversi teatri del Veneto, Milano e Sicilia. Questo monologo racconta di personaggi di profonda umanità incontrati durante il suo girovagare, esplorando storie e vite ai margini con sensibilità e autenticità. (Leggi qui la recensione)
Nel 2018 pubblica con la casa editrice padovana Cleup la sua prima opera di narrativa, Miss Jane, la donna della città silenziosa, un racconto ambientato sull’isola di Malta, che esplora temi di solitudine e mistero in un luogo sospeso tra realtà e immaginazione.
Nel 2020 ha diretto il cortometraggio La via del ritorno, che affronta in chiave onirica il tema degli sbarchi sulle coste siciliane, realizzato con una troupe di professionisti, tra cui il direttore della fotografia Gino Sgreva.
Dal 2023 tiene corsi di cinema rivolti in particolare ai giovani, con l’obiettivo di avvicinarli al linguaggio cinematografico. Attraverso un approccio pratico e collaborativo, crea gruppi di lavoro in cui i partecipanti sviluppano le proprie capacità narrative e tecniche, favorendo l’aggregazione e il confronto creativo.
Attualmente è impegnato in diversi progetti di cortometraggi, tra cui E se tu fossi al mio posto, che esplora il tema della disabilità e della sessualità, e Il Proiezionista, la storia di un cinema siciliano in lotta contro il disinteresse del pubblico.
English
Antonio Carnemolla is a street performer, filmmaker, and artistic director of festivals dedicated to cinema and contemporary circus. Born and raised in Marina di Ragusa, he has been fascinated by the stories of the old fishermen of his hometown since childhood. These narratives, rich in tradition and everyday life, fueled his imagination and brought him closer to the art of visual storytelling.
His passion for cinema grew by following in the footsteps of his grandfather, Carmelo Di Mazzarelli, who was chosen by Gianni Amelio as the protagonist in the film Lamerica. Accompanying his grandfather on the sets of directors like Giuseppe Tornatore, Pasquale Scimeca, and the Taviani brothers, he discovered the magic of cinema as a powerful narrative tool.
In 2002, he began making short films, self-producing and financing them with the support of the audience from his street performances. His early works, such as Marsaharillah and Il prossimo inverno, explore the world of Sicilian fishermen and disappearing traditions, receiving recognition at numerous festivals. These works were also praised by film critics Giampiero Brunetta and Sebastiano Gesù, who encouraged him to continue his creative journey.
In 2004, he moved to Padua, where he developed and coordinated international festivals such as the Padova Street Show and Abano Street Circus in Veneto, and the Mazzarelli Art Festival and Il Cinematografo Viaggiante in Sicily. Through these events, public squares were transformed into open-air stages, bringing street art and cinema to public and popular settings.
In 2006, he made the short film Mister Parkinson for Telethon, which aired on Raiuno. This work sensitively addresses the theme of Parkinson’s disease, demonstrating his commitment to telling stories that explore socially relevant issues.
In addition to cinema and street performances, he writes theatrical monologues, including Il Circo Sgangherato (2010), with which he debuted in various theaters in Veneto, Milan, and Sicily. This monologue tells the stories of deeply human characters encountered during his travels, exploring lives on the margins with sensitivity and authenticity. (Read the review here)
In 2018, he published his first narrative work with the Padua-based publisher Cleup, Miss Jane, la donna della città silenziosa, a story set on the island of Malta that explores themes of solitude and mystery in a place suspended between reality and imagination.
In 2020, he directed the short film La via del ritorno, which takes an oneiric approach to the theme of landings on the Sicilian coasts, made with a professional crew, including cinematographer Gino Sgreva.
Since 2023, he has been teaching cinema courses primarily aimed at young people, with the goal of introducing them to the language of cinema. Through a practical and collaborative approach, he creates workgroups where participants develop their narrative and technical skills, fostering both community and creative dialogue.
He is currently working on several short film projects, including E se tu fossi al mio posto, which explores the themes of disability and sexuality, and Il Proiezionista, the story of a Sicilian cinema struggling against public disinterest.
"La scelta" documentario 9 min.
English
Watch the documentary on Antonio Carnemolla, made in 2015 by the Padua Film School “Make your short”.
Italiano
Guarda il documentario su Antonio Carnemolla, realizzato nel 2015 dalla Scuola di Cinema di Padova “Realizza il tuo corto”